I capelli sono il nostro biglietto da visita, infatti la chioma riflette il nostro stile di vita, il nostro benessere e la nostra salute. Lunghi o corti, chiari o scuri, lisci o mossi non importa, ciò che fin da subito è possibile constatare, è il loro stato di salute.
I capelli fragili sono soggetti a caduta, appaiono unti come fossero sporchi, manifestano la formazione di doppie punte e presentano una resistenza limitata ad aggressioni dovute a tinture e spazzolature. Tutti questi casi possono esser dovuti a patologie come stress, scorretta alimentazione, squilibrio della tiroide, (ipotiroidismo, ipertiroidismo) o anche anemia. Evitare, quindi, di stressarli ulteriormente con code, acconciature e tinte lasciandoli più naturali possibile.
Una buona abitudine è quella di imparare a coccolarli con impacchi naturali da tenere in posa per almeno trenta minuti, in modo tale da nutrirli prima di effettuare lo shampoo. Per gli impacchi “fai da te”, è particolarmente consigliato, l’olio di cocco; in alternativa sono molto efficaci anche l’olio di jojoba, l’olio di mandorle dolci e impacchi con miele.
Si sconsiglia l’utilizzo del classico shampoo da supermercato, a causa della sua eccessiva aggressività. Consiglio, quindi, di sceglierne uno non schiumogeno e senza siliconi, preferendo acqua tiepida per tutto il tempo di lavaggio.
Invece, il capello secco è il risultato di squilibri esterni e/o cause ambientali. Fanno parte dei primi i trattamenti cosmetici aggressivi, le decolorazioni, permanenti, phon troppo forte e troppo vicino alla cute, piastra usata molto spesso e ad altre temperature, mentre sono da considerarsi cause ambientali una eccessiva esposizione solare, inquinamento e umidità…
Per migliorarne l’aspetto bisogna idratarli e anche in questo caso gli impacchi ci vengono in aiuto. Tra i tanti tipi in commercio meritano di esser menzionati quelli al burro di karitè, all’olio d’avocado oppure all’olio d’oliva.
Per far apparire più lucido il capello, un trucchetto semplice ma molto efficace è al’aggiunta di un bicchiere d’aceto bianco all’acqua del risciacquo. Anche il balsamo è utile, ma per non appesantire il capello va tenuto in posa per qualche minuto solo sulle punte.
Sarebbe opportuno non pettinare i capelli bagnati o frizionarli ma tamponarli con un asciugamano tenendoli avvolti per qualche minuto prima di passare all’asciugatura con il phon, che ricordiamo dev’essere sempre a bassa potenza.
E’ molto utile dedicare qualche minuto a massaggiare la cute per stimolare le ghiandole sebacee, sia in fase di lavaggio che quando se ne ha possibilità.
I capelli grassi, sono molto sgradevoli perché appaiono sempre sporchi, unti e non lasciano un’impressione positiva di una persona, che appare disordinata. Una tra le principali cause è un eccesso di sebo contenuto nelle ghiandole sebacee, rendendo oleosi i capelli. Questi disturbi possono essere legati a fattori ormonali, per colpa di farmaci e disturbi dell’apparato digestivo.
Usare uno shampoo delicato e naturale, come quello alle ortiche, alla betulla e ginepro che aiutano ad riequilibrare il sebo.
Un impacco di aceto di mele o di limone, da tenere in posa per circa dieci minuti prima del normale lavaggio ci aiuterà ad avere capelli sani e meno grassi.
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